Benessere intimo

Come ti spenno il pollo con i fumenti vaginali!

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Se pensavamo di aver raggiunto il fondo, ancora non avevamo avuto notizia di come Gwyneth Paltrow reclamizza i benefici dei fumenti vaginali…

Già sapevamo che a Hollywood sono strani (ma strani forte), con questa ulteriore chicca, possiamo tranquillamente asserire che non hanno proprio nulla da fare, se non passare il tempo inventandosi le assurdità. Possibile mai che a questi “cervelloni” non sia venuto in mente di usare il bidè, magari con l’acqua calda?

Facciamo un passo indietro, in cosa consiste il fumento vaginale?
Il paziente (la paziente, dal momento che il trattamento non potrebbe essere applicato al genere maschile, a meno che non si parli anche di fumenti dello scroto) viene fatto sedere su una specie di trono e una combinazione di raggi infrarossi, misti a vapore, purificano le zone intime, ridando energia ed equilibrio ormonale al tutto… per la modica cifra di 50 dollari a seduta!
Ribadisco, a casa mia, sul bidè, con l’acqua calda sparata al massimo e magari con qualche essenza naturale… vi costa di meno!
Tuttavia, come non aprire una parentesi sulla vanità dettata dalle parti genitali, rese ottimali? Da tempo, e si sa, gli uomini hanno sempre posto l’accento sulle proprie zone intime, vantandosi o vergognandosi a seconda delle conformità e delle misure. Le donne, diversamente dagli uomini, hanno tralasciato l’eccesso estetico per determinate parti del proprio corpo, giacché ritenuto sconveniente ed equivoco per diversi secoli. Anche se, non dimentichiamocene, nell’antichità venivano praticati diversi accorgimenti per mantenere i muscoli tonici, la pelle morbida e la zona visivamente intrigante. Belletti e strategie estetiche erano note fin dagli egizi. Se il progredire dell’uomo ha reso la donna meno avvezza al curare la parte genitale (sempre esteticamente parlando) I tempi moderni hanno riportato in auge alcune pratiche, come la depilazione, i tatuaggi e altre amenità varie, non ultimi gli aggiustamenti dati dal chirurgo estetico. Tanto per fare un esempio, la ricostruzione dell’imene dura all’incirca 20 minuti e ha un costo che si aggira intorno ai 1500 euro. Una bazzeccola per far finta di essere tornate vergini. Probabilmente, in alcuni casi, l’operazione può fare la differenza. Ovviamente non c’è solo questo, si possono applicare ulteriori miglioramenti, sempre attraverso operazioni chirurgiche, che ve la faranno apparire più giovane, più “carnosa”, più magra, più soda…
Però… arrivare a considerare i fumenti vaginali, come l’ultimo ritrovato per la bellezza e il benessere delle parti basse… rasenta l’assurdo.
Quindi, se avete la vagina depressa e l’utero stressato, magari persino esaurito, correte a Los Angeles per sottoporvi a questo nuovo trattamento rivoluzionario! Poco importa il costo del biglietto aereo, del pernottamento e della seduta. E scordatevi di avere un sanitario in casa in grado di fare esattamente lo stesso lavoro, gratis!

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