Salve a tutti i lettori!
Oggi voglio presentarvi un altro film e per farlo come si deve, inizierò parlando di una storica casa di produzione cinematografica degli anni 30‘.
Anzi, precisamente del 1934, la “Hammer Film Productions”, chiunque in quegli anni parlasse di cinematografia horror non poteva non citare questa beneamata casa e i suoi illustri attori e registi. Tra i molti, esimi collaboratori, il primo che mi sento di citare è senz’altro un regista “Terence Fisher”, i più giovani potranno ricordarlo come il regista che diresse il famosissimo Dracula con “Christoper Lee”, attore che passerà alla storia più per la sua interpretazione nè “Il Signore degli Anelli” di Peter Jakson che per queste pellicole, sorvolando sulla svariata moltitudine di film del vampiro più famoso del cinema. Tuttavia, io intendo focalizzare l’attenzione sul horror gotico firmato “Hammer” di quegli anni che ha dato alla luce a film come “La maschera di Frankenstein”del 1957, oppure “La vendetta di Frankenstein” di qualche anno più tardi, classici del genere che avevano per me un punto di forza nella presenza più meno assidua di un altro bravissimo attore “Peter Cushing” famoso per aver interpretato il Dottor Van Helsing e Victor Von Frankenstein, rispettivamente in unoe l’altro film. Voglio chiudere dicendo che nonostante a questi film mancassero di effetti speciali e le trame moderne, avevano un “pathos” diverso erano “romanticamente” gotici e lasciavano sognare, immedesimare meglio lo spettatore rispetto ai moderni film di genere horror o derivati. A mio modesto parere, ora abbiamo registi e sceneggiatori preoccupati più della forma che della sostanza per nuove produzioni cinematografiche, che ne pensate?
Daniele Bernardo