Il fascino gentile della Slovenia

Il fascino gentile della Slovenia

scritto da SILVIA CASTELLI

Non pensate alla polvere dell’impero austroungarico che fu, né alle malinconiche melodie balcaniche. La Slovenia è una destinazione ‘pop’, un paese giovane, dinamico, profondamente conscio del proprio passato ma proiettato verso il futuro.

Non è neppure mainstream, la Slovenia. Di nicchia, piuttosto. E non certo per snobismo, ma perché intima, di ricettività contenuta. Ciò nonostante non è solo una meta per viaggiatori provenienti dai paesi limitrofi ed è sempre più facile incontrare cinesi, coreani, turchi, ma soprattutto americani, tanti, curiosi di scoprire il paese di origine della first lady, che tutti chiamano con il solo nome, Melania. Ci si può arrivare con i charter legati ai pacchetti turistici, oppure si vola fino a Trieste e lì si noleggia un’auto per percorrerla in lungo e in largo: la sua superficie è inferiore a quella della Lombardia.

Da ovest a est

Immaginate di tracciare una linea ideale che attraversa il paese da ovest a est e di scoprire pian piano le bellezze che su di essa s’incontrano e le esperienze che vi attendono. Incontrerete molte persone che parlano italiano o comunque un buon inglese, e sarà una bella sorpresa, anche perché lo sloveno non è facile: possiede la forma duale (quando ci si riferisce a due persone o cose) e sei casi!

Colori e sapori d’autunno

Open Kitchen, archivio fotografico Odprta Kuhna

L’autunno regala a questa terra sfumature di colore incredibili. Uno dei paesi più verdi d’Europa, si tinge di rosso e oro sulle sue colline ammantate di boschi. Sul Collio Sloveno, a ovest, si percepisce il mare (si vede persino, in qualche punto) e al contempo si gode l’aria frizzante delle Alpi Giulie. I celebratissimi vini, sapidi e minerali, scintillano nei bicchieri sulle tavole di legno. Le famiglie sono impegnate nella produzione casalinga di fantastiche marmellate: i frutteti della regione producono in quantità ottime ciliegie e albicocche.

Le colline che circondano Nova Gorica invitano a concedersi qualche deviazione dalle strade principali e ad andar per cantine profumate di mosto. A Dobrovo (nella zona di Brda) visitate l’azienda vinicola di Marjan Simčič: vi accoglierà Valerija, la moglie di Marian, ex modella, che illustra con garbo la lunga storia della famiglia, che vinifica da cinque generazioni. Ci s’innamora subito della loro linea più prestigiosa e innovativa, la ‘opoka’: vini prodotti solo dalle annate migliori e in quantità molto piccole. I loro Ribolla, Sauvignon Blanc, Chardonnay e Merlot conquistano il palato per eleganza e mineralità. La degustazione sarà accompagnata da un delicato piatto di salumi e formaggi locali.

La cucina slovena

© DavorLovincic /iStockphoto

La cucina slovena utilizza solo ingredienti di stagione: vedrete far bella mostra di sé nei mercati zucche giganti e cachi dorati, le rosse barbabietole accanto ai cavoli, mieli profumati e cipolle croccanti, che ritroverete sulle tavole più rinomate come nei locali meno pretenziosi o nelle cucine di casa, se avrete la fortuna di sedervi a un desco autenticamente sloveno.

Nei ristoranti si possono fare vere e proprie esperienze sensoriali: all’Atelje di Lubiana, proprio accanto al centralissimo Grand Hotel Union, si assapora una combinazione perfetta di cucina internazionale e gastronomia slovena, accompagnata da una eccellente carta dei vini. Qualche idea dal menu, mensilmente rinnovato dal giovane chef Jorg Zupan? Minestra di zucca profumata allo zenzero, trota del lago di Bohinj marinata nel rafano, brownie con ganache al caffè. L’ambiente è raffinato ma piacevolmente informale: niente tovaglia, bellissimi taglieri di legno (a sottolineare il fiorente artigianato locale), pane fatto in casa, gradevoli appetizer per stuzzicare il palato. Da provare!

Sempre a Lubiana, in una collocazione un po’ defilata ma con un suo fascino retrò, c’è il Ristorante JB del rinomato chef Janez Bratovž, davvero amabile con i suoi ospiti. Un classico della sua cucina sono i ravioli con ripieno di ricotta, pistacchio e salsa di pera. Non mancate di gustare l’ottimo dessert a base di yogurth, gelato al mandarino e biscotto al cioccolato bianco, guarnito da composta di mele.

Nella capitale, per un pranzo veloce ma appetitoso tutto a base di prodotti locali, potete optare per una degustazione di prodotti tipici presso Slovenska Hiša, la ‘Casa Slovena’: giovanissimo e cordiale lo staff, ottimi i sapori. Per accompagnare il tutto provate il succo di barbabietola con foglie di menta, gradevole e dissetante dopo una mattinata in giro per la città.

Una menzione a parte merita lo strudel: alla fattoria dei daini Jelenov Greben, a est del paese, potrete cancellare ogni traccia di fame con una generosa porzione di questo dolce tanto popolare quanto buono. Se viaggiate con i vostri figli, accanto alla sontuosa merenda, potrete fare con loro un’esperienza indimenticabile: al richiamo del fattore, una folta popolazione di daini vi si avvicinerà per prendere il mangime dalle vostre mani.

Benessere

Il termalismo è un’esperienza profondamente rigenerante. Il benessere della persona è realmente al centro della concezione slovena del wellness e di tutto ciò che vi ruota intorno. Uno scrigno di possibilità si dischiude al viaggiatore: si va dai luoghi di cura, dove il fascino asburgico ben si coniuga con il design più moderno, ai percorsi benessere più voluttuosi.

A Nova Gorica la spa dell’Hotel Perla fa dimenticare gli affanni con il suo profumato peeling alla ciliegia e con la ricca offerta di massaggi.

Muovendo verso est s’incontrano le terme di Rogaška Slatina, già note in epoca romana, celebrate per l’acqua consumata a scopo curativo, ricchissima di magnesio, e imbottigliata con il nome di Donat Mg. Sulle benefiche proprietà del magnesio si è detto molto, sul sapore di quest’acqua si può invece dire che è un po’ particolare: ad alcuni risulta molto gradevole, ad altri pare invece un po’ metallico. Provatela, e scoprirete a quale categoria appartenete!

Nella Slovenia orientale non si può prescindere dall’esperienza offerta dalle Terme Olimia: un complesso termale con due centri benessere, la Spa Armonia ospitata nell’Hotel Sotelia, e il lussuoso Orhidelia. Il menu dei trattamenti e dei rituali è davvero molto ampio e il personale è perfettamente in grado di soddisfare le più diverse esigenze. La ricettività in zona è variegata e offre dal glamping(campeggio di lusso, con tende immerse nella natura e dotate di ogni comfort) ad appartamenti ben accessoriati nei quali si possono portare anche i propri animali domestici, fino agli hotel più eleganti. La qualità è ovunque alta, il prezzo è commisurato. Al momento della nostra visita era in costruzione un complesso di piscine e giochi pensato per le famiglie, con servizi appositi per mamme e bebè fino ai divertimenti più adrenalinici – ma in tutta sicurezza – per bambini e ragazzi.

continua su: Il fascino gentile della Slovenia – Lonely Planet

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