In Cina sono state ritrovate centinaia di uova di pterosauro

In Cina sono state ritrovate centinaia di uova di pterosauro

Gli appassionati di paleontologia e archeologia avranno di che meravigliarsi: come riportato dal National Geographic, un gruppo di ricercatori che stava conducendo degli scavi alla ricerca di fossili nel deserto del Gobi—precisamente nel nord-ovest della Cina—si è improvvisamente imbattuto in un enorme ammasso di uova di pterosauro. Il più grande mai rinvenuto.

Lo pterosauro è stato il primo vertebrato a essere in grado di volare con volo battente: una forma di vita che è coesistita con i dinosauri e che risale al Triassico Superiore, scomparsa poi—insieme a molte altre forme di vita, fra cui appunto i dinosauri—durante l’estinzione Cretaceo-Paleocene, più di 60 milioni di anni fa.

Il team di ricercatori, che fanno parte dell’Accademia cinese di scienze paleontologiche, ha rinvenuto circa 200 uova in un unico giacimento fossile. Il responsabile della spedizione, Xiaolin Wang, ha prontamente dato la notizia sulla rivista Science, rallegrandosi di quella che a oggi può risultare una scoperta importantissima.

I risvolti di questo evento, infatti, potrebbero consentire di conoscere più a fondo unaspecie estinta di cui ancora si sa relativamente poco: non soltanto ci troviamo di fronte a una mole di reperti unica nel suo genere, ma i ricercatori guidati da Wang hanno rinvenuto in 16 di queste uova di pterosauro degli embrioni. Uno dei quali a un livello di sviluppo già abbastanza avanzato.

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Scheletro di pterosauro conservato al Museo di storia naturale di New York

“Grazie a questo embrione, potremmo osservare le ossa e constatare quali caratteristiche distinguevano un embrione rispetto ai fossili degli esemplari maturi di cui disponiamo,” ha detto Juliana Sayão, esperta in strutture ossee presso l’Università Federale di Rio de Janeiro. “Questo è un evento unico nel suo genere per quanto riguardo lo studio degli pterosauri: per la prima volta, potremo avere uno spettro completo.”

Sebbene questa specie sia nota ai paleontologi e studiata da oltre due secoli, le prime uova di pterosauro furono rinvenute solo nel 2000. E i nuovi reperti gettano una luce inedita sul modo in cui queste forme di vita nidificavano, ma soprattutto allevavano i cuccioli.

Le uova appartengono a una particolare tipologia di pterosauro, l’Hamipterus tianshanensis. Questi pterosauri possedevano un’apertura alare non superiore ai tre metri, e un becco dotato di piccoli denti acuminati che servivano a cacciare il pesce.

Secondo le ipotesi avanzate dal team dell’Accademia cinese di scienze paleontologiche, estremamente stupito dalla portata della scoperta—le uova si sono mantenute in uno stato di conservazione così buono a causa di una casualità.

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Ricostruzione di un gruppo di pterosauri mentre cacciano

L’area desertica in cui sono state ritrovate, infatti, probabilmente 100 milioni di anni fa era occupata da un lago, su cui avevano nidificato gli pterosauri. Un evento catastrofico—come una tempesta, ad esempio—aveva fatto affondare in acqua un’intera nidificazione, e questa era rimasta sul fondale del lago per lungo tempo. Il particolare clima, poi, aveva aiutato la fossilizzazione.

Sorgente: In Cina sono state ritrovate centinaia di uova di pterosauro | Hello! World

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