In fondo all’Artico si nasconde il Dito della morte, pericolosissimo per i pesci ma non per l’uomo

In fondo all’Artico si nasconde il Dito della morte, pericolosissimo per i pesci ma non per l’uomo

di NOEMI PENNA

Bellissime e letali allo stesso tempo. Sono le Brinicle, un fenomeno sottomarino conosciuto anche come Dito della morte: si tratta di stalattiti di ghiaccio che si formano nei mari dell’Artico. Degli straordinari ghiaccioli pericolosissimi per le piccole specie che popolano i fondali marini, proprio come il tentacolo della medusa più velenosa al mondo.

Il Dito della morte è un fenomeno scoperto 45 anni fa, a cui è molto difficile assistere. I primi subacquei ad immortalarlo, nel 2011, sono stati i documentaristi della Bbc Hug Miller e Doug Anderson, durante le riprese per il programma «Frozen Planet» (vicino alla piccola isola di Razorback, nell’arcipelago di Ross, in Antartide. A lungo hanno ricercato il posto ideale per assistere alla sua formazione, dovuta a flussi di correnti marine a diverse temperature.

Nelle latitudini più a Nord dell’Artico si registrano temperature di -20 gradi in superficie, ma sott’acqua la temperatura è di «appena» -2 gradi. Le acque più calde tendono a salire in superficie dove spesso si scontrano con piccoli iceberg che iniziano a sciogliersi, rilasciando sale. Questa maggiore densità salina fa abbassare la temperatura dando vita a questa straordinaria formazione di ghiaccio, che scende vorticosa sino al fondo del mare.

La sua letalità sta nell’imprigionare al suo interno tutto ciò che incontra. La formazione del ghiaccio è quasi istantanea e quindi è in grado di intrappolare piccoli pesci, stelle marine e ogni altro animale di piccola taglia che incontra lungo il raggio di congelamento. Un ghiacciolo killer che nonostante tutto è estremamente fragile, descritto dettagliatamente per la prima volta nel 1971 dagli oceanografi americani Paul Dayton e Seelye Martin. A loro si sono rivolti anche gli ufficiali della Marina, allarmati dal fatto che il ghiaccio potesse in qualche modo danneggiare i sottomarini.

Sorgente: In fondo all’Artico si nasconde il Dito della morte, pericolosissimo per i pesci ma non per l’uomo – La Stampa

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