La vera storia dei biberon cancerogeni, tra allarmismi, bufale e notizie vecchie

La vera storia dei biberon cancerogeni, tra allarmismi, bufale e notizie vecchie

La notizia del ritiro dei biberon sterilizzati con ossido di etilene riguarda la Francia ed è del novembre 2011. Non c’è alcuna novità, anche se continuano gli studi sulla cancerogenicità delle sostanze utilizzate nella produzione

di Gianluca Dotti

La dose settimanale di allarmismo ingiustificato proveniente dalla rete questa volta è arrivata dal sito Last Webs, che lo scorso 30 settembre ha pubblicato una breve notizia sul tema dei presunti biberon cancerogeni.

L’articolo, che tra imprecisioni e omissioni può essere a tutti gli effetti catalogato tra le bufale, spiega che “il ministero della Salute ha annunciato il ritiro immediato di tutte le tettarelle, i ciucci e le coppette proteggi capezzolo sterilizzati con ossido di etilene, considerato gas cancerogeno. In un comunicato il ministero precisa che è stata aperta un’inchiesta per comprendere il motivo di tale disfunzione. Questo processo di sterilizzazione non è autorizzato per i materiali che vengono a contatto diretto con derrate alimentari ed è considerato cancerogeno per l’uomo”.

Il testo è in realtà un copia-incolla di un articolo, ritoccato ad hoc, che fu pubblicato da Repubblica il 17 novembre 2011. Tra le colpevoli omissioni c’è, oltre alla data della notizia che è vecchia di oltre cinque anni, soprattutto la sua collocazione geografica: si tratta infatti di una notizia che riguardava Parigi, e il ministero della Salute a cui si fa riferimento è quello francese.

Sorgente: La vera storia dei biberon cancerogeni, tra allarmismi, bufale e notizie vecchie – Wired

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