Le colonne della Grotta di Fingal furono costruite da un gigante

Le colonne della Grotta di Fingal furono costruite da un gigante

Sull’isola di Staffa, nelle Ebridi scozzesi, è ben visibile una formazione rocciosa identica a quella delle Giant’s Causeway irlandesi

Sull’altra sponda del mare nell’Irlanda de Nord, sull’isola di Staffa, nelle Ebridi scozzesi, è ben visibile una formazione rocciosa identica a quella delle Giant’s Causeway irlandesi. È ciò che resta di un’unica terra divisa, nel corso dei millenni, dal mare.

Si tratta di colonne di basalto, di migliaia di pilastri naturali di lava solidificata di forma esagonale, da cui l’isola prende il nome. Staffa, infatti, è una parola di origine scandinava che si può tradurre con “pilastro”.

Secondo una leggenda celtica questa formazione rocciosa faceva parte di un ponte costruito dal gigante Finn McCool per raggiungere a piedi la Scozia e combattere il gigante rivale, Angus. Finn cadde in un sonno profondo prima di andare in Scozia e, quando Angus venne a cercarlo, la moglie Oonagh coprì con un drappo il marito Finn e cercò di convincere il rivale che in realtà quello fosse il loro bambino. Quando Angus vide la mole del “bambino”, pensò che il padre dovesse essere ancora più gigantesco, così scappò terrorizzato distruggendo il selciato per evitare di essere inseguito.

La grande attrazione turistica dell’isola di Staffa è la Grotta di Fingal, formata anch’essa da colonne basaltiche. Una colata lavica 60 milioni di anni fa cominciò a raffreddarsi in schemi esagonali che, partendo dalla superficie, si estesero in profondità formando le colonne.

Le dimensioni della grotta, il soffitto ad arco e i misteriosi suoni prodotti dall’eco delle onde fanno sembrare questa formazione naturale una cattedrale. Il nome della grotta in gaelico è Uamh-Binn che significa “grotta della Melodia”.

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