Campania: le auto blu spariranno, passa la legge anti sprechi
Giro di vite nella regione guidata da Caldoro: basta auto blu, spese e consulenze.
Partendo da una notizia del genere, c’è di che farsi venire il buon umore. Per una volta tanto, una giunta regionale ha fatto il proprio dovere e ha posto sulla bilancia gli sprechi, abbattendoli a favore di quello che è il risparmio pubblico.Quindi, non solo verranno dismesse tutte quelle vetture che, del tutto impropriamente, erano utilizzate da chiunque ricoprisse una certa carica pubblica, e non solo, anche da parenti, amici o conoscenti di suddetto personaggio, ma verranno anche abolite le spese di consulenza e i rimborsi telefonici, oltre all’indennità di funzione per i consiglieri.
E non è finita, ciliegina sulla torta risulta essere un provvedimento senza precedenti, ovvero la soppressione del nepotismo: “non potranno essere nominati o designati negli enti di pertinenza regionale, i parlamentari italiani ed europei, i presidenti, gli assessori e i consiglieri provinciali, i presidenti e gli assessori delle comunità montane, i sindaci, gli assessori e i consiglieri comunali. L’articolo 4 della legge “Campania zero”, infatti, prescrive inoltre che i «coniugi o parenti in linea retta ascendente o discendente di consiglieri o assessori regionali in carica», non possono essere nominati in aziende, enti, partecipate di pertinenza regionale.”
Dunque, tenendo conto che, fin dai tempi di Romolo e Remo, congiunti di ogni tipo hanno fatto parte degli entourage politici, questa svolta è decisamente epocale. Non vogliamo nemmeno prendere in considerazione il discorso che, visto e considerato che la regione interessata è la Campania, non c’è da stupirsi di cotanta predisposizione al favoritismo, da nord a sud, la solfa è sempre la stessa, ma se fosse veramente autentica la notizia, comparsa sulla home page di Yahoo, ci sarebbe da fare un monumento al presidente della regione Caldoro e alla sua giunta. In un momento in cui viene chiesto al popolo di fare sforzi e sacrifici, per cercare di arginare in qualche modo il debito pubblico, tali provvidimenti fanno sembrare un po’ meno aliena la classe dirigenziale del Paese.
Sempre che non si tratti di una bufala campana...
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