Q-Bottles: abiti ecologici dalle bottiglie

Q-Bottles: abiti ecologici dalle bottiglie

Q-Bottles è il nuovo progetto piemontese che ha come obbiettivo quello di realizzare polo, giacche e felpe utilizzando una fibra sintetica ottenuta dalle bottiglie di plastica

E.A. (NEXTA)

Etico, italiano, ecosostenibile. Si potrebbe riassumere così, in tre parole, l’essenza di Q-Bottles, un nuovo progetto di moda sostenibile basato sul riciclo, proveniente direttamente dal Piemonte. L’idea è di Quagga, un’azienda che produce capi d’abbigliamento Made in Italy costituiti al 100% da fibre riciclateprive di sostanze nocive. Il progetto è  sbarcato con successo sulla piattaforma di crowfunding Ulule ed ha come obbiettivo quello di proporre una linea di polo, felpe e giacconi realizzati sfrutando le bottiglie di plastica, una delle principali cause di inquinamento e corruzione degli ecosistemi marini di tutto il mondo. Anche la moda, così, può venire in aiuto degli oceani e lo può fare anche dall’Italia, grazie a questo nuovo progetto ecosostenibile.

La plastica, infatti, non serve soltanto ad inquinare e danneggiare l’ambiente. Ma può trasformarsi in un’utilissima materia prima per produrre pregiate fibre sintetiche leggerissime e performanti che possono essere colorate con tinture eco-compatibili. In questo non si realizzano soltanto capi ecologici che non danneggiano l’ambiente, ma si contribuisce a rendere il mondo più pulito riciclando rifiuti inquinanti che, altrimenti, arrecherebbero gravi danni e squilibri all’ecosistema. Ogni polo, felpa e giaccone prodotto da Quagga oltre ad essere un capo alla moda e di qualità rappresenta un passo in più verso la frontiera di una nuova moda sostenibile, sensibile alle problematiche ambientali e vicina a pratiche etiche come il riciclo e il riuso.

Per realizzare i suoi capi altamente ecologici, Quagga, con il progetto Q-Bottles, si è rivolta ad una fibra riciclata prodotta dall’azienda biellese Sinterama s.p.a., la Newlife, che ha ottenuto la certificazione Global Recycle Standard stabilita da ICEA e Confidence in Textiles (Oeko Tex Standard 100). Della trasformazione della fibra in tessuto si è occupata, invece, la Alpimaglia s.r.l., della provincia di Torino. Lo scopo degli ideatori del progetto è quello di dimostrare che è possibile ottenere lo stesso comfort e le caratteristiche del cotone utilizzando fibre sintetiche ottenute attraverso il riciclo. I capi così realizzati, dunque, oltre ad essere del tutto ecocompatibili, a fine vita possono essere a loro volta riciclatigenerando, così, un vero e proprio circolo virtuoso.

Sorgente: Q-Bottles: abiti ecologici dalle bottiglie – La Stampa

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