Una settimana di…

Una settimana di…

di Paolo Fiorino

Pulsante “compra”

Pinterest si associa agli altri social che stanno tentando di entrare nel mondo dell’e-commerce e annuncia che presto metterà a disposizione dei suoi utenti il pulsante “Buy”.
La decisione nasce dalla constatazione che circa l’87% degli utenti attivi ha dichiarato di aver fatto un acquisto dopo aver visto una foto sul social.

Nell’era dell’apparenza si conferma che un’immagine vale più di mille parole…

Metro a levitazione magnetica

Hyperloop Transportation Technologies ha presentato un innovativo progetto che avrebbe l’ambizione di rivoluzionare l’idea stessa di mobilità negli USA.
L’idea consiste in un treno a levitazione magnetica che corre in un tubo a vuoto sospeso su piloni.
Ogni treno assomiglia a un proiettile sparato a distanza di trenta secondi da quello precedente.
Si è subito scatenata una guerra sui costi stimati del progetto.
Secondo il management di HTT il percorso di circa 600 chilometri tra San Francisco e Los Angeles costerebbe circa 16 miliardi di dollari contro un costo per una linea ad alta velocità tradizionale di circa 68 miliardi di dollari, mentre per i detrattori del progetto un costo realistico si aggirerebbe sui 100 miliardi di dollari.
L’idea di una servizio ad alta velocità tra le città può solo accompagnarsi a un servizio che permetta ai cittadini di raggiungere le stazioni in modo semplice e veloce.
Ed ecco spuntare l’idea di una flotta di veicoli automatici che dovrebbero trasportare i passeggeri verso le stazioni in massimo venti minuti da qualsiasi punto delle varie città.
A strutture così innovative si associano idee gestionali altrettanto innovative: il costo del biglietto dovrebbe essere interamente coperto dalla pubblicità e dalla gestione dei Big Data, cioè l’analisi degli spostamenti degli utenti che dovrebbe portare cifre ragguardevoli nelle casse dei gestori.
Un’ulteriore fonte di guadagno dovrebbe essere rappresentata dalla possibilità di generare energia tramite l’installazione di pannelli solari sui piloni.
Il mondo ferroviario, che ancora non ha del tutto digerito l’abbandono del treno a vapore, per ora si limita a sorridere.

Micro SD 512 GB

La microSD Microdia Xtra Elite è una scheda SDXC, che sarà messa in vendita a partire da luglio sul mercato USA.
La nuova scheda potrà contenere 512GB di dati.
Una capacità enorme rispetto agli attuali standard che potrebbe tornare utile a fotografi e videomaker particolarmente esigenti in cerca di un grande spazio di archiviazione in piccole dimensioni.
Per un costo di circa 1000 dollari le nuove microSD, grazie alla compatibilità con lo standard SD 4.0, promettono velocità di trasferimento fino a 300 MB/s.
Velocità e capacità da record, due qualità che i produttori di software e sistemi operativi vari non tarderanno a saturare.
Molti ancora rimpiangono i tempi, non tanto lontani, in cui un floppy da poco più di 1 MB (solo pochi anni fa era quanto di meglio la tecnologia potesse offrire) bastava per salvare intere giornate di lavoro (oggi per un qualsiasi file Office contenente una paginetta di testo servirebbero svariati floppy disk).
La qualità (quasi) sempre è meglio della quantità.

Riscaldamento globale

Il riscaldamento globale negli ultimi 100 anni è continuato senza interruzioni, tranne che per il periodo dal 1998 a oggi nel quale sembra aver subito un rallentamento.
Sono state proposte numerose spiegazioni per questo fenomeno. Dall’aumentata quantità di pollini nell’atmosfera che avrebbe schermato le radiazioni solari alle eruzioni vulcaniche che avrebbero sparso grandi quantità di ceneri creando una sorta di ombrello protettivo.
L’ultima spiegazione, la meno fantasiosa ma al contempo la più credibile, invece si basa sull’errore statistico.
In sintesi: il calcolo della temperatura media del globo è un problema molto complesso perché si basa su una quantità enorme di dati rilevati con tecniche molto diverse le une dalle altre e con gradi di affidabilità difficilmente comparabili.
Inoltre queste tecniche si sono evolute nel tempo e sono cambiate di pari passo con le tecnologie.
Negli ultimi due secoli, per fare un esempio, per misurare le temperature delle acque si è passati dal secchio gettato in acqua per recuperare un campione ai termometri nei motori delle navi alle boe di rilevazione per finire con le moderne stazioni meteorologiche.
Come si può facilmente immaginare calcolare una temperatura media mettendo insieme i dati rilevati da una secchiata d’acqua raccolta nel 1815 da un marinaio a bordo di una goletta e i dati rilevati da una stazione meteorologica del 2015 non è di certo la cosa migliore sul piano dell’affidabilità.
Il vero abbaglio nell’intera vicenda del riscaldamento globale è stato premiare la fantasia delle spiegazioni e dimenticare la possibilità che la scienza possa (anche) commettere errori.

Robot Medico

I ricercatori del Massachuset Institute of Technology (MIT) hanno presentato un microrobot in grado di trasportare carichi pesanti fino al doppio del proprio peso.
Il robot si sposta grazie a campi magnetici generati da microbobine ed è in gradi di modificare la propria forma grazie a una reazione al calore del materiale di cui è composto.
Il robot è anche in grado di autodistruggersi in una soluzione di acetone.
I prossimi sviluppi ridurranno le dimensioni del robot e lo renderanno solubile in acqua. Il che lo renderà capace per esempio di trasportare medicinali all’interno del corpo umano e di disciogliersi senza lasciare tracce a missione compiuta.

Carta luminescente

Un team di scienziati cinesi della Sichuan University  ha sviluppato un procedimento per ottenere una carta trasparente e fotoluminescente partendo da materiali verdi.
Attraverso un sistema di aspirazione e filtrazione i ricercatori sono riusciti a produrre un nuovo tipo di nanocellulosa dalla farina di legno e l’hanno quindi infusa uniformemente con nanocristalli di materiale semiconduttore, in questo caso zinco e selenio.
I nanocristalli conferiscono al materiale la capacità di diventare luminescente sotto la luce.
Con il nuovo metodo i ricercatori puntano a fornire un materiale che possa rivelarsi utile nella corsa alle tecnologie indossabili e che sia al tempo stesso più sostenibile.
Il successo commerciale è assicurato: chi non smania dal desiderio di indossare qualche accessorio di carta luminosa cinese?

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