Sono state presentate dall’Istituto di biorobotica della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa delle innovative protesi che permetteranno agli amputati, in un futuro non troppo lontano, si parla di circa tre anni, di riprendere una buona mobilità.

Le protesi sembrano straordinariamente efficaci, un deciso passo avanti rispetto a quanto siamo abituati a vedere.

Non saranno esattamente le gambe di Steve Austin, il leggendario “Uomo da sei milioni di dollari” ma, in tempi in cui le tecnologie indossabili fanno da padrone sulle prime pagine dei giornali, fa piacere vederne un’applicazione veramente utile (con buona pace degli appassionati di smartwatch e scarpe da footing intelligenti).

Non si tratta della biblica progenitrice del genere umano, ma di una molto più moderna Extra Vehicular Activity.

Il 18 marzo è stato il 50° anniversario della prima “passeggiata nello spazio”, del cosmonauta Alexei Leonov avvenuta un anno prima di quella di Buzz Aldrin.

L’esplorazione dello spazio inizia  anche da una passeggiata.

E da un esploratore dello spazio a un esploratore del cyber-spazio. Lo storico, e storicamente odiato, browser di Microsoft non avrà un erede in Windows 10 (gli sviluppatori di Redmond devono esserselo scordato assieme al disperso Windows 9).

Visto il successo dei concorrenti (Chrome e Firefox su tutti) la mossa di Microsoft pare sensata. Il nuovo browser supererà i difetti di Explorer?

Microsoft sta cercando un nuovo nome per il proprio Project Spartan, che faccia dimenticare il passato ma soprattutto che faccia dimenticare che per molti Explorer era perfetto… per scaricare Firefox.

Grande esposizione mediatica per il Sole, che ha brillato per la sua assenza. La nostra stella di fiducia è lì sopra di noi tutti i giorni ma pare che ce ne accorgiamo solo quando si nasconde per un po’.

Per un paio d’ore pochi hanno resistito alla tentazione di mettere a repentaglio l’incolumità delle retine per guardare e fotografare l’eclissi attraverso vetri affumicati e occhiali da saldatore. Momento d’oro per le ferramenta che non hanno mai venduto tanti occhiali da saldatore come nella scorsa settimana.

Di segno opposto invece l’umore dei  tedeschi che hanno paventato il rischio di catastrofe energetica che avrebbe potuto colpire le loro centrali elettriche a energia solare. Tutto sommato alla fine sembra che se la siano cavata con poco.

Per fortuna della razza umana i Meganoidi sono stati avvisati in ritardo dell’eclissi e quindi non hanno potuto approfittare della momentanea incapacità a combattere del Daitarn 3, il loro acerrimo nemico a energia solare.

In tema di invasioni aliene ormai pensavamo di aver visto tutto, ma per una volta Hollywood ci ha stupito.

Il trailer di “Pixels” mostra una nuova razza di alieni che per attaccare la Terra usa una pixelosa incarnazione gigante di vecchi personaggi dei videogiochi degli anni 80.

Nel trailer si vedono Pacman, Centipede, Donkey Kong e tante altre vecchie glorie che si scatenano contro New York.

Come se la caveranno i nostri eroi?

Mano ai Joystick e tenete pronta la riserva di gettoni!

Secondo i dati appena diffusi il fatturato dello streaming musicale ha superato quasi ovunque quello della vendita di dischi.

La comodità dello streaming sta avendo la meglio sulla vecchia modalità di acquisto, sia negli States sia nella vecchia Europa. A fare da motore a questa impennata coi sono i servizi finanziati da pubblicità (YouTube, Vevo…).

La gente compra sempre meno musica ma ne ascolta di più. Pare un paradosso ma in realtà è solo la conferma che anche al tempo di Internet gratis è meglio.