Una settimana di…

Una settimana di…

a cura di Paolo Fiorino

Google e la chirurgia robotica

Google ha annunciato un prossimo accordo tra la propria divisione Life Science ed Ethicon, azienda che fa parte della multinazionale farmaceutica Johnson & Johnson, per la realizzazione di un robot per la chirurgia che permetterà ai chirurghi di operare con minori rischi e maggior precisione di quanto potrebbero mai fare.

Tutto questo grazie anche a Google, che fornirà le proprie tecnologie per il trattamento delle immagini.
Dopo l’acquisto di DeepMind, con cui Big G è entrata nel mondo dell’intelligenza artificiale, il progetto per i droni portatori di connettività e i primi cellulari, ora Google entra nel campo della medicina.
Pare che ormai sarà sempre più difficile fare qualcosa di innovativo senza un pizzico di “Googliness”.

Hawking diventa un marchio registrato

 
Il celebre cosmologo Stephen Hawking ha deciso di registrare il proprio nome per proteggerlo da utilizzi non autorizzati.
L’avvocato di Hawking ha fatto sapere che la registrazione del nome potrebbe portare nelle tasche del suo assistito qualche milione di sterline. Ufficialmente lo scopo dello scienziato è sfruttare il proprio nome per scopi benefici, quali la raccolta di fondi per la ricerca sulla malattia del motoneurone che lo affligge da mezzo secolo.
I maligni sostengono invece che voglia solo rifarsi dei 100 dollari che ha recentemente perso in una scommessa con Gordon Kane sull’impossibilità di trovare il bosone di Higgs.
In definitiva non c’è nulla di strano o di illegittimo nel voler impedire che il proprio nome sia associato a prodotti non in linea, però per i suoi fans sarà dura dover rinunciare all’idea di poter avere un giorno  il deodorante “Stephen Hawking”.

Piattaforma petrolifera verde

 
Noah Oasis è un progetto di alcuni designer cinesi che prevede di trasformare le piattaforme petrolifere in boschi verticali (singolare che un’idea simile arrivi dal paese più inquinato del mondo).
Queste oasi verdi potrebbero diventare una base per gli uccelli marini e, tramite una rete di tubature subacquee, simili a radici, dovrebbe promuovere lo sviluppo dell’ecosistema marino.
Inoltre queste piattaforme, tramite le tubature subacquee, potrebbero essere in grado di intervenire per prime in caso di perdite di petrolio, assorbendolo rapidamente.
L’idea è bella, i design anche di più, ma la messa in pratica sembra francamente un po’ improbabile. Non è chiaro chi sosterrebbe i costi delle operazioni di manutenzione che dovrebbero permettere ai boschi verticali di sopravvivere, mentre le piattaforme continuano a estrarre greggio, in un ambiente che non è di sicuro il più favorevole.

Periscope

 
Twitter lancia una nuova app per la condivisione di contenuti video in diretta streaming. Nulla di diverso dal condividere un video su YouTube, solo che lo si fa in modo istantaneo, senza i tempi morti tra registrazione e upload tipici dei video del tubo.
La condivisione sposta l’asticella un po’ più in alto, chiunque avrà la possibilità di gestire la propria mini-televisione personale.
Quello che probabilmente non cambierà sarà la qualità di ciò che verrà proposto agli spettatori. Se questo nuovo strumento prenderà piede è probabile che diventi rapidamente un grande contenitore, nel quale sarà molto difficile distinguere le cose buone in un mare di spazzatura.

Riavvio LHC

Dopo due anni di lavori di manutenzione e miglioramento è stato riavviato il Large Hadron Collider del CERN di Ginevra.
Un fascio di protoni di test ha percorso con successo l’anello di 27 chilometri con un’energia di iniezione di 450 GeV. Nei prossimi test la potenza sarà gradualmente aumentata fino a raggiungere i 6.5 TeV per fascio, cioè circa il doppio dell’energia disponibile prima dei lavori.
L’aumento della potenza dei fasci, assieme a quello della frequenza delle collisioni tra pacchetti di protoni, permetteranno ai rilevatori dell’acceleratore di generare un volume di dati 5 volte superiore a quelli di cui erano capaci in precedenza.
Quale scoperta vedremo, dopo il successo storico della scoperta del bosone di Higgs e il pesce d’aprile che annunciava la scoperta della “Forza” da parte dei Cavalieri Jedi/ricercatori del CERN?

Una risposta a “Una settimana di…”

  1. Su Agon Channel tutti i giorni alle 13 c'è "Quello che le donne non dicono", talk show al femminile condotto da Monica Setta: ogni giorno ci sono 2 ospiti che si confrontano.

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