E se la moda potesse liberarci dallo smartphone?

E se la moda potesse liberarci dallo smartphone?

di Filippo Piva

La startup italiana di fashion tech Raiot presenta il suo concetto di abbigliamento del futuro: vestiti e accessori che diventano estensioni tecnologiche di chi li indossa, connessi e integrati con i nuovi concetti di vita urbana

In un mondo dominato da internet e dall’onnipresenza dello smartphone, è necessario riportare l’uomo al centro della realtà. Passando, se necessario, anche attraverso i suoi stessi vestiti. Ne è assolutamente convinto il team di Raiot, parola simile al vocabolo inglese Riot, rivolta, ma in realtà acronimo di Radical Apparel Internet Of Things: una startup italiana ad alto potenziale innovativo, che intende studiare le possibili applicazioni dell’internet delle cose al mondo dell’abbigliamento per dare vita agli abiti e agli accessori di domani. Connessi, ovviamente, ma non invasivi, in grado di diventare un’estensione di chi li indossa.

Fondata ufficialmente a gennaio da professionisti che hanno operato negli anni nei campi più disparati, dalla finanza all’architettura, Raiot intende andare oltre il semplice concetto di wearable“Quelli che stiamo progettando sono abiti che hanno lo scopo di semplificarci la vita”, spiegano i fondatori del marchio, attualmente in cerca di finanziatori per il progetto. “Stiamo collaborando con i migliori artigiani italiani per poter offrire un’alta qualità di tessuti e di pellame, e allo stesso tempo stiamo studiando le funzionalità che possiamo andare a integrare in ciascun capo. Alcune che potranno essere collegate a uno smartphone tenuto semplicemente in tasca, altre che invece saranno del tutto indipendenti, legate solamente a chi sta indossando il vestito, senza bisogno di ulteriori device”.

Un esempio? Il primo prototipo di Raiot va sotto il nome di //01: si tratta di una calzatura di alta manifattura tricolore cycler responsive, pensata su misura per i ciclisti urbani.

Sorgente: E se la moda potesse liberarci dallo smartphone? – Wired

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

13 + 13 =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.