Io sono Paola

Io sono Paola

autore: Gianfranco Iovino
Recensione di Nicole Adami

“A 7 anni ho scoperto quanta malvagità perversa esiste in un uomo, che spinto dalla sua depravazione mentale, abusa di una povera bambina, lasciandole addosso e nel cuore un graffio profondo che non si rimarginerà MAI! Oggi sono una donna matura, con tanta vita alle spalle, e con un incredibile desiderio da non saper realizzare, per codardia: ammazzarmi… perché non credo più negli uomini e l’amore!”

Poche righe per sintetizzare lo stato d’animo che affligge Paola Fassi, la protagonista del nuovo romanzo di Gianfranco Iovino, dal titolo Io sono Paola, che scava a fondo tra le angosce e le tristezze di una donna segnata dagli abusi sessuali subiti in età adolescente da suo padre.

Un suo amico di infanzia, psicanalista e psicoterapeuta, incontrato per caso una sera nel ristorante nel quale lavora, proverà ad aiutarla a riemergere dai suoi “profondi bui”, attraverso sedute di analisi che porteranno la protagonista ad affrontare dolorosi ritorni al passato, per comprendere dove abbia avuto origine la sua malattia dell’umore e la depressione distimica che le sta sottraendo ogni gioia di vivere.

La trama di Io sono Paola è lineare, quanto dura e appuntita, sfiora i dolorosi drammi della pedofilia e la violenza sessuale che fanno del nuovo testo, del giornalista e scrittore Gianfranco Iovino, un percorso narrativo di assoluto impatto ed emotività, dove la protagonista Paola Fassi si racconterà, mostrandoci i lati intimi e oscuri di una donna sull’orlo di una crisi esistenziale, maturata nel corso dei suoi 52 anni, vissuti al limite della normalità e, troppo spesso, superando i confini della regolatezza che le hanno ammalato l’umore di depressione distimica.

È un viaggio narrativo intensissimo, quello offerto da Gianfranco Iovino, nel quale il lettore si ritrova involontariamente spettatore coinvolto emotivamente dai tanti viaggi a ritroso che la protagonista affronta nelle sedute di analisi con l’amico psicoterapeuta, per condurla con i ricordi fino all’origine delle sue paure, così da tentare una lenta risalita verso una vita decorosa che le permetta di tornare a credere in se stessa, nel mondo che la circonda e, soprattutto, cancellare definitivamente lo spietato ricordo del suo aguzzino più efferato: suo padre.

Nel romanzo c’è anche spazio per altri momenti della vita di Paola, come i tanti spostamenti da Offida, la città in cui è nata, trasferendosi dapprima a Torino e poi Roma, città troppo più grandi per una ragazzina nata in un borgo medioevale, che le faranno comprendere gli aspetti più spietati della vita e dell’amore falso, attraverso due uomini che nella bugia, il tradimento e la disonestà, le avviliranno i pensieri di tedio e mestizia, e la porteranno a non credere più nell’amore, di cui ha conosciuto solo il lato peggiore, più perverso e ignobile.

Lettura intensa quella di Iovino, che si conferma un autore dal grande impatto emotivo. A volte fa assomigliare la scena narrata come un cappio che stringe la gola e toglie il respiro, per quanto sia reale e realistico il dettaglio di scene, circostanze e finanche i silenzi, che sono una eccellenza di Iovino. Lo stile, già apprezzato negli altri suoi libri, sorprende per originalità e per l’imprevedibile intensità con la quale riesce a far assimilare i minimi dettagli contenuti in un romanzo da leggere tutto d’un fiato.

Gianfranco Iovino ha la peculiarità di scrivere per “amore della vita”, come lui stesso sostiene da sempre, in quanto i proventi dei suoi romanzi sono sempre destinati a finalità benefiche, come accade anche per IO SONO PAOLA (edito da Bertoni Editore di Perugia), che si lega all’associazione onlus “LA CARAMELLA BUONA”, attiva dal 1970 nella lotta alla Pedofilia e la Pedopornografia in Italia.

Gianfranco Iovino

Scopri i profili social dell’autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

20 − 18 =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.