Poste bizzarre

Poste e postini, le stranezze giornaliere.

Sono anni che combatto contro la convinzione che dalle mie parti le Poste siano quanto mai bizzarre, purtroppo, però, ogni volta che penso di redimermi accade un qualcosa che mi fa tornare al punto di partenza. Ormai gli episodi si sono accumulati nel corso del tempo e non si può nemmeno più parlare di casi fortuiti o eccezionali: dunque, non resta che prendere atto del fatto che nella zona di Milano Sud il servizio postale, in molte delle sue parti, sia quanto meno folcloristico.

Parto dall’ultimo episodio ma, andando a ritroso, ce ne sono altri anche più “gustosi”.

Da tempo mi lamento che spesso la corrispondenza non mi arriva e non parlo solo di lettere qualsiasi, ma anche di bollette, comunicazioni bancarie e altro. Non ho mai pensato al fatto che i postini se le siano intascate, anche perché con le mie bollette, oltre a costruirci degli aeroplanini, cosa volete che ci facciano?

Tuttavia, il mistero di dove finisse talvolta la mia corrispondenza è rimasto insoluto per molto tempo, fino a quando non ho scoperto che alcuni postini, per non fare la fatica di scendere dal mezzo di locomozione, che sia esso una macchina, un motorino o una bicicletta, letteralmente (scusate il gioco di parole) lanciavano le lettere attraverso il marciapiedi fino al mio portone. Abitando in una villetta a schiera il fatto avrebbe potuto non essere così grave, se non fosse che, a causa delle intemperie e altri accidenti più o meno naturali, le buste, non inserite nell’apposita casella, finivano in giro per tutta la via… e sparivano in qualche bidone della spazzatura. A volte erano i rivoletti di pioggia, altre volte il vento, altre ancora i ragazzini che si divertivano a prenderle a calci. Quindi, quando anche oggi mi sono ritrovata con tutta la corrispondenza sparsa sul selciato, ho avuto il mio primo moto di rabbia.

Forse a causa del fatto che solo poco tempo fa un pacchetto, che mi era stato spedito da un’amica, è tornato al mittente perché (guarda caso) non mi è stato recapitato e quando sono andata a chiedere allo sportello, mi è stato detto che l’aveva in consegna il postino (ma quando mai?!), che cercava di recapitarmelo di nuovo. Nota bene, nel frattempo è trascorso un mese e non si è visto né il postino né il pacchetto, che alla fine è tornato indietro con mio grande dispiacere.
Ma non è ancora finita, sempre a proposito di pacchetti, tre anni fa il postino (si alternano, non è sempre lo stesso), si è rifiutato di consegnarmi un altro pacco perché pesava troppo… ovvero pesava la bellezza di 1kg e 300g…
E se tutto questo non bastasse, la chicca finale resta la risposta che mi è stata data allo sportello quando ho tentato di spedire un “Piego di libri”:

“Mi dispiace, non siamo attrezzati per questo servizio”…

Una risposta a “Poste bizzarre”

  1. Non c'è da stupirsi .. Io vivo nel circondario della cittadina e la posta è sempre un mistero.. Arriva , non arriva? E quando arriva , si, proprio quando? come arriva e a chi? Stendiamo un velo pietoso.. Un abbraccio serale!

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