Quelli che curano l’immagine dei morti famosi

Quelli che curano l’immagine dei morti famosi

Authentic Brands gestisce i profili sui social network di Marilyn Monroe, Elvis, Ali e Michael Jackson, e col loro nome vende di tutto

Marilyn Monroe ha un profilo autenticato su Twitter e lo stesso vale per Elvis Presley. Ovviamente a gestirli è una società, ed è la stessa per entrambi: si chiama Authentic Brands Group LLC, e guadagna usando le immagini e i diritti di questi e altri personaggi famosi, alcuni vivi, come l’ex giocatore di basket Shaquille O’Neal, altri morti, come Monroe e Presley. È un mercato redditizio: Authentic Brands è valutata 5 miliardi di dollari, circa 4,4 miliardi di euro. Bloomberg ha raccontato la storia e la strategia della società intervistandone il presidente e amministratore delegato Jamie Salter, che ha spiegato come per misurare il valore del nome di un personaggio famoso usi un sistema «alla Moneyball»: studia la sua presenza sui social network, la distribuzione di età dei fan, quanto siano appassionati e quale sia in media il loro reddito.

Authentic Brands è stata fondata nel 2010, grazie al finanziamento della società Leonard Green & Partners LP. Oltre a gestire i “brand” di alcuni personaggi famosi, ha acquisito anche alcuni marchi diventati un po’ fuori moda, come quello della catena di abbigliamento per adolescenti Aéropostale e Juicy Couture, che ebbe un grande successo nei primi anni Duemila grazie alle sue tute di velour. Il 25 per cento dei ricavi di Authentic Brands arrivano dai brand dei personaggi famosi, il 15 per cento da marchi sportivi come Prince, specializzato in attrezzature e abbigliamento per il tennis, il resto da altri marchi di abbigliamento e simili.

Il vantaggio di lavorare per i brand di personaggi famosi morti (oltre a Monroe e Presley, Authentic Brands si occupa di Muhammad Ali e di Michael Jackson) è che non possono più perdere popolarità per comportamenti sbagliati o per aver scritto qualcosa di insensibile o sciocco sui social network. Inoltre quelli morti giovani non invecchiano, e se la loro immagine viene curata bene non passano mai di moda. L’account di Monroe su Twitter è stato il primo profilo di un personaggio famoso morto a essere autenticato (cioè gli è stata aggiunta la spunta blu): ha 258mila follower, posta vecchie foto e citazioni di Monroe e link a siti dove si possono acquistare prodotti con il suo nome sopra. La pagina Facebook è seguita da un numero ancora maggior di persone, 14,6 milioni, e il filtro per Snapchat a lei ispirato e diffuso lo scorso anno è stato usato più di 300 milioni di volte.

Authentic Brands non si occupa solo di social network: per quanto riguarda Marilyn Monroe ha creato una serie di prodotti a suo nome e ha ceduto la sua immagine ad altre aziende, come Converse. Inoltre ha creato un sottomarchio per il mercato cinese, Mini Marilyn, un cartone animato per bambini che raffigura Monroe.

Sorgente: Quelli che curano l’immagine dei morti famosi – Il Post

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