Siamo stati a Den Den Town, il cuore nerd di Osaka

Siamo stati a Den Den Town, il cuore nerd di Osaka

Un viaggio a Den Den Town tra vecchie console, giocattoli d’epoca, action figure e tutto ciò che in questi anni ha creato la cultura pop

di Lorenzo Fantoni

Osaka — Ci si arriva scendendo alla fermata di Ebisucho, oppure, più a nord, direttamente a quella che porta il nome della zona: Nipponbashi. Solo che in questo caso bisogna camminare una decina di minuti. Sto parlando dell’area sud di Tanimachi Suji, quella che passa sotto il parallelo della stazione ferroviaria di Namba, lontana dalle vie coperte e dai canali di Dotombori e ancora più lontana dallo sfarzo dei grandi magazzini della stazione di Umeda. La chiamo Nipponbashi, ma per i nerd, gli otaku, gli appassionati di retrogaming, di action figure e di vecchi giocattoli ha un altro nome: Den Den Town.

Comunque la vogliate chiamare, stiamo parlando di una serie di stradine che incrociano ordinate la direttrice principale di Tanimachi, rese ancora più piccole dalla vertiginosa prospettiva dei palazzi a sette-otto piani che le riempiono e che sembrano tante cassettiere contenenti oggetti completamente diversi fra di loro. Così vuole la legge di un paese con la densità abitativa di un alveare.

Sorgente: Siamo stati a Den Den Town, il cuore nerd di Osaka – Wired

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