La vera storia dei biberon cancerogeni, tra allarmismi, bufale e notizie vecchie
La notizia del ritiro dei biberon sterilizzati con ossido di etilene riguarda la Francia ed è del novembre 2011. Non c’è alcuna novità, anche se continuano gli studi sulla cancerogenicità delle sostanze utilizzate nella produzione
La dose settimanale di allarmismo ingiustificato proveniente dalla rete questa volta è arrivata dal sito Last Webs, che lo scorso 30 settembre ha pubblicato una breve notizia sul tema dei presunti biberon cancerogeni.
L’articolo, che tra imprecisioni e omissioni può essere a tutti gli effetti catalogato tra le bufale, spiega che “il ministero della Salute ha annunciato il ritiro immediato di tutte le tettarelle, i ciucci e le coppette proteggi capezzolo sterilizzati con ossido di etilene, considerato gas cancerogeno. In un comunicato il ministero precisa che è stata aperta un’inchiesta per comprendere il motivo di tale disfunzione. Questo processo di sterilizzazione non è autorizzato per i materiali che vengono a contatto diretto con derrate alimentari ed è considerato cancerogeno per l’uomo”.
Il testo è in realtà un copia-incolla di un articolo, ritoccato ad hoc, che fu pubblicato da Repubblica il 17 novembre 2011. Tra le colpevoli omissioni c’è, oltre alla data della notizia che è vecchia di oltre cinque anni, soprattutto la sua collocazione geografica: si tratta infatti di una notizia che riguardava Parigi, e il ministero della Salute a cui si fa riferimento è quello francese.
Sorgente: La vera storia dei biberon cancerogeni, tra allarmismi, bufale e notizie vecchie – Wired