Dimmi che vino ami, ti dirò che birra bere
Per molti amanti del vino la birra è solo una una parente lontana. Ma forse è solo perché non sanno che birra bere. Ecco alcuni consigli per associare una bevanda all’altra
Sommelier e birrai consigliano la birra migliore per gli amanti del vino. Fruttata per chi preferisce lo champagne, belga per i tipi «da chardonnay»
Per molti amanti del vino, la birra è solo una una parente lontana. Ma probabilmente è solo perché non sanno che birra bere. Mettendo insieme i pareri di sommelier, birrai e intenditori, la rivista Food and Wine ha cercato di associare i sapori di una bevanda all’altra. In modo da far felici tutti.
La via per la birra perfetta
Il problema vero è la diffidenza. Dice Aaron Benson, sommelier, che spesso «chi ama il vino prova un paio di birre, una troppo chiara e l’altra troppo scura. E finisce lì. Se si trova il tempo per cercare e per sperimentare sapori diversi – spiega Benson – c’è anche la via per la birra perfetta».
Aggiunge Anne Becerra, delle birrerie Treadwell Park, che i sostenitori del vino amano il bilanciamento di dolce, amaro e acido in un calice: «I sapori portati dalla fermentazione alla birra sono altrettanto interessanti. Un boccale di birra può essere elegante, rifinito, gustoso ed esplosivo come un calice di vino». E costa meno. Senza considerare che noi italiani amiamo la birra.
Champagne o doppio malto?
Dallo champagne al cabernet, nella gallery vengono associati diversi tipi di birre a seconda del vino che si preferisce. Con una precisazione: non bevete dalla bottiglia, scegliete sempre un bicchiere, anche la birra deve respirare.